martedì 2 settembre 2014

Buoni propositi di settembre e segreti anniversari del cuore

Se mi chiedessero qual è per me  il momento dell'anno più propizio per sfornare buoni propositi, non avrei dubbi a rispondere che è settembre.
Anche Capodanno, certo. Ma settembre di più.
Non ci sono i fuochi d'artificio, né i botti, né lo spumante; non ci sono calendari vecchi da bruciare e nemmeno calendari nuovi da appendere. Persino gli oroscopi sono fiacchi e a pochi salta in mente di brindare ai sogni e ai progetti, in questo periodo.
Eppure a settembre molti di noi si sentono sostenuti da una particolare energia.
Probabilmente il recente rientro dalle vacanze ci rende più carichi, vigorosi e pieni di voglia di fare, di quanto non ci sentiamo a gennaio, con i lavori già in corso da un pezzo, i postumi dello stress natalizio ancora da smaltire e una vaga atmosfera di letargo che rallentare il ritmo della nostra progettualità.
Ma a parte ciò, c'è anche da dire che a settembre per molti di noi ricorre un  "segreto anniversario del cuore", che crea un clima propizio per cominciare un cammino nuovo col piede giusto.
I segreti anniversari del cuore - per chi non conoscesse l'espressione - sono le date in cui ognuno di noi celebra le sue ricorrenze personali, che sui calendari di solito non ci sono o, se ci sono, non riguardano i fatti nostri.
In questi momenti possiamo vivere particolari stati d'animo legati all'evento di cui ricorre l'anniversario (o il decennale, il ventennale...) ed essere particolarmente predisposti (nel bene o nel male) a fare alcune cose che  hanno un qualche legame con quell'evento passato.
Esistono, per questi anniversari, delle specie di cerimonie private, che a volte celebriamo consapevolmente e a volte anche inconsapevolmente.
In quest'ultima categoria  sembrano rientrare, per esempio, certe coincidenze di date, di cui spesso si sente parlare e che sempre ci stupiscono un po': un nipotino nasce proprio nel giorno dell'onomastico di suo nonno (oppure dieci anni giusti dopo la morte della nonna); una figlia si  laurea lo stesso giorno in cui, vent'anni prima, si era laureata sua madre (o suo padre aveva aperto il suo negozio);  la scintilla di un grande amore scocca proprio il giorno in cui, per lui e/o per lei, ricorreva non si sa bene quale altro anniversario del cuore. E così via.
Tornando al mese di settembre, il segreto anniversario del cuore, che molti di noi probabilmente celebrano in quest'epoca, ha a che fare con il periodo che precedeva, ai tempi della scuola, l'inizio del nuovo anno scolastico. Il clima dei preparativi, in settembre, aveva un fascino tutto suo che probabilmente a molti di noi è rimasto dentro, e riattiva ogni anno un certo sentire positivo.
Il clima a cui mi riferisco era fatto di quaderni, diari, penne, matite, colori, astucci, gomme e colle, tutta roba con il suo bellissimo profumo di nuovo, che nulla in realtà ci diceva su cosa realmente sarebbe accaduto di lì a giugno, ma ci metteva addosso una carica sufficiente per farci venire voglia di tornare a scuola (piuttosto che scappare con il circo o nel Paese dei Balocchi).
Rivivere quel clima ancora oggi, se lo conosciamo, può certamente giovare alla nostra progettualità, darle una marcia in più, renderci più forti e determinati nel perseguire i nostri obiettivi e meno esposti alla tentazione di deragliare, rinunciare ai sogni e in genere scappare di fronte ai rischi che ogni nuova avventura comporta.

In questi primi giorni di settembre, se anche per te ricorre questo segreto anniversario del cuore, cavalca l'onda dell'emozione e celebralo degnamente.
Corri in cartoleria e compra una biro nuova,  un bel quaderno con la spirale, una scatola di colori, la colla e un paio di forbici. 
Annusa tutto e riappropriati dell'idea che il nuovo anno comincia ora e finisce a giugno, e tu quest'anno farai grandi cose e ti guadagnerai la tua promozione, proprio come quand'eri a scuola, con un'unica differenza: che il programma ora lo decidi tu.
Metti nero su bianco tutte le cose che vuoi fare quest'anno, tutte le cose che vuoi lasciare, tutte che quelle che vuoi iniziare, tutti i cambiamenti, tutti i miglioramenti.
Ogni materia è ammessa.
Ogni tuo progetto va bene, che riguardi il tuo fisico o riguardi il tuo spirito, che riguardi il tuo lavoro o la tua vita sentimentale, che riguardi l'arredamento di casa o il colore dei tuoi capelli.
Cosa desideri? Cosa non vuoi più? Cosa vuoi cambiare?
Non porti limiti, ora. Non cominciare a chiederti dove troverai la forza, i soldi, il coraggio, il tempo, gli alleati, le informazioni, e quant'altro ti occorre  per portare a buon fine tutti questi tuoi propositi.
Oggi limitati a chiarirti le idee su cosa realmente vorresti realizzare quest'anno, per te, per stare bene, per sentirti in pace e per promuoverti a pieni voti nel mese di giugno, consapevole di avercela messa tutta per avvicinarti il più possibile a ciò che per te (e non per inesistenti  programmi ministeriali!) conta davvero nella vita.
Usa i colori, disegna i tuoi sogni, metti una croce su ciò che vuoi abbandonare, ritaglia dai giornali immagini che ti ispirano e frasi che ti incoraggiano, e usa la colla per farne un collage.
Dedica un po' di tempo a questa specie di folle gioco.
La penna è tua, e anche il quaderno, e i colori, e tutto il resto. 
Puoi farne ciò che vuoi. Non è reato, la mamma non ti sgrida e la maestra non c'è più.
Stai sprecando tempo? Non stai sprecando tempo.
Stai solo cercando una risposta alla domanda: "Che voglio per me e per la mia vita, quest'anno?".
Questa ricerca è un'attività importante, ti serve a chiarirti le idee.
E prima di arrivare a chiarirtele puoi anche fare tutta la confusione che vuoi: scrivere, cancellare, dormirci sopra, riscrivere, colorare, incollare, eccetera.
Insomma che settembre ci aiuti a dire a voce alta a noi stessi e all'Universo tutto: "Io quest'anno voglio questo, e qualunque mio atto, decisione, impegno di qui a fine giugno farà i conti con questa mia intenzione".
Ciò non significa che quest'anno non faremo altre cose, o che lavoreremo continuamente ai progetti che abbiamo in mente; ma di base la  nostra attenzione sarà focalizzata su quelli e sfrutteremo ogni occasione che ci capiterà sotto gli occhi o per le mani (una notizia sul giornale, un incontro fortuito, un corso di formazione interessante) per ottenere ciò che a settembre abbiamo dichiarato di volere per il nuovo anno.
Inutile dire che sto lavorando io stessa in questi giorni alla programmazione delle mie prossime attività per il nuovo anno. Ho in mente una serie di cose che spero di potervi comunicare al più presto.
Buon lavoro dunque a voi. 
E buon lavoro anche a me...
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