lunedì 15 ottobre 2012

I sogni e le aspettative sono cose molto diverse (non aspettarti nulla; vivi frugalmente della sorpresa)


"Non aspettarti nulla; vivi frugalmente della sorpresa." (Alice Walker)
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« Cominciai a navigare per mare ad un'età molto giovane, e ho continuato fino ad ora. Questa professione crea in me una curiosità circa i segreti del mondo. Durante gli anni della mia formazione, studiai testi di ogni genere: cosmografia, storie, cronache, filosofia e altre discipline. Attraverso questi scritti, la mano di nostro Signore aprì la mia mente alla possibilità di navigare fino alle Indie, e mi diede la volontà di tentare questo viaggio. Chi potrebbe dubitare che questo lampo di conoscenza non fosse l'opera dello Spirito santo? »  (Cristoforo Colombo, Libro delle profezie, 67)
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Ricorda che i sogni e le aspettative sono cose molto diverse. 
Quando hai un buon sogno,  lavora sodo per realizzarlo e, quando hai fatto tutto ciò che umanamente potevi fare per realizzarlo, distaccati, rilassati, non aspettarti niente, resta aperto alla sorpresa, all'inaspettato. Consegnalo nelle mani di Dio, se hai fede, e, se non credi in Dio, abbi  fede nella semplice potenza del tuo stesso sogno, e affidati a quella.
Non porti parametri  di valutazione rigidi e predefiniti, per misurare  il successo del tuo sogno; non crearti, appunto, aspettative. L'attesa di risultati specifici e predefiniti spesso è un ottimo sistema per sgonfiare un sogno, per avvelenarti la sua realizzazione, per non farti riconoscere un successo autentico, reale, quando c'è, per il solo fatto che è diverso da come te l'aspettavi.
Ricorda che la tua visione del futuro, delle potenzialità nascoste in un progetto ispirato, è molto  limitata, nel momento in cui parti. La tua ristretta visuale magari ti fa dire cose tipo: "Se con la mia opera arriverò in cima alle tale classifica, allora vorrà dire che ho fatto un buon lavoro; se non ci arriverò, vorrà dire che il mio lavoro non vale niente". 
Questo modo di ragionare è deleterio e spesso attira infelicità anche nel caso in cui la tua opera abbia un successo enorme, ma in base a parametri diversi da quelli di partenza. Accetta il fatto che l'unità di misura del  tuo successo possa cambiare  lungo la strada che ti porta verso il tuo sogno.
Anche Cristoforo Colombo si mise in viaggio per raggiungere le Indie. Non ci arrivò mai. Tecnicamente fallì, se ci si attiene ai parametri di partenza. Ma, insomma, dopo tutto, scoprì  pur sempre l'America!